Come faccio a capire se sono carente di omega-3?
Purtroppo non c’è nessun sintomo che funga da allarme precoce per una carenza di omega-3.
Quest’ultima può essere collegata a disturbi del sonno, della vista, ad una mancanza di concentrazione, problemi digestivi, ad un eccesso di livelli di trigliceridi nel sangue, addirittura anche un’alterazione dello sviluppo neuronale del feto!
Per scoprire se si è carenti di omega-3, si può effettuare un’analisi degli acidi grassi. Oppure ci si affida agli studi, che mostrano chiaramente che la dieta occidentale è associata a una carenza di omega-3 e quindi spesso si incorre in un’infiammazione silenziosa.
Ma dove troviamo l’omega 3? Nei pesci grassi come salmone, sgombro e tonno, nelle noci, nei semi di chia e lino.
Spesso però non è molto semplice raggiungere l’apporto quotidiano di omega 3 solo attraverso
l’alimentazione soprattutto se si mangia poco pesce, si è in gravidanza o si effettuano diete vegane e
vegetariane ed è per questo che a volte l’integrazione risulta necessaria.